Ho registrato tutte le sensazioni pre partenza e durante il viaggio
Nei prossimi cento giorni mi licenzierò, svuoterò la stanza in cui vivo e mi trasferirò in Australia.
E se arrivo lí e non mi piace?
Se stai considerando di vivere altrove, allora le tue esigenze non sono allineate al luogo dove sei. Ed è fantastico!
Guardare ad un luogo con la consapevolezza di doversene allontanare per un po’.
Arriverà mai il momento in cui vorrò fermarmi, sistemerò le mie cose e non avrò giá il pensiero che prima o poi le sposterò di nuovo?
Dici? Me la sto facendo sotto e non posso più tornare indietro.
Non sarà più possibile darsi appuntamento a domani. E questo mi lacera dentro.
Ho lasciato un contratto indeterminato, buona paga, certezza di crescita.
Ho applicato le leggi del minimalismo non solo ad oggetti ma anche a relazioni intrapersonali.
Mi sto trasferendo in AUSTRALIA. Sto delirando.
Da settimane ormai l’emozione si presenta a me e posso solo manifestarla fisicamente.
Il primo trolley, proprio qui sulla mia sinistra, mentre scrivo.
Sarà parte del processo, farsi sopraffarre dalla prepotenza delle proprie scelte?
"..quel segnale delle cinture di sicurezza che si accende all'improvviso, premonitore di danze non richieste in cabina"
È quello che faccio da giorni. Non sapessi come farlo sarebbe doloroso fino a voler perdere i sensi.
Ho preso tutte le decisioni più importanti guardando oltre quella linea dell'orizzonte. Ho ricevuto sempre la stessa risposta.
Ti guardo ora e abbasso gli occhi. Ti tradiró e mi hai già perdonata.
Il mio sogno brucia? I miei piani bruciano? La mia paura brucia? Un po'.
E mi trasferisco in Australia. Geniale! Proverò lo stesso metodo usato sul Cammino di Santiago.
Maledico me, il mio voler andare, il mio maledettissimo sogno, il mio stramaledettissimo zaino.
Primo Volo. Oggi cambia tutto.